domenica 16 novembre 2008

Spirito Santo...


Caro Padre, caro Priore,

i momenti bui stanno per arrivare, ma dopo la notte viene sempre il giorno e credo ed anche se il peggio deve ancora arrivare l’uomo nuovo sta temprando il suo spirito.

Sono molto indietro e chiedo venia per il mio ritardo ma il cuore di molti uomini è rivolto a te, per la resurrezione. Il tempo c’è e come da nostro incontro posso solo dirti che sono fiducioso.

I Neri non vinceranno anche se ora hanno il sopravvento. Come ti dissi un tempo li schiacceremo con ogni mezzo lecito e possibile, ma li schiacceremo. Quanto traguardi sono stati raggiunti prima che il Priorato fosse ripristinato? So bene cosa pensi ma il nostro credo è forte.

Eresia? No Padre, non è Essa Eresia, ma su quel crocifisso ci rimane difficile pregare, raccolti come siamo sulle nostre ginocchia o col viso in terra. Esso non ci può rappresentare perché blasfemo.

Ciò che dobbiamo comprendere è di rivolgere lo sguardo fieri e consapevoli di un futuro caratterizzato dall’uomo nuovo.

“Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito poiché Egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio”

Noi ci siamo.

R + C

Dominus Iesus Rex Obstitum Numen




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