domenica 8 giugno 2008

Conferenza Medievale




Giovedì 12 giugno alla Mondadori di Napoli ci sono i Cavalieri Guerrieri


Il prof. Manfrellotti dell’università di Foggia, il maestro d’armi Marco Signore ed il Capitano d’armi Roberto Cinquegrana della Compagnia dell'Aquila Bianca (Firenze - Napoli) dibatteranno su uno dei perni fondamentali delle rievocazioni storiche: Il combattimento. Spada, ascia, mazza ferrata, alabarde. Quando si pensa al combattimento medioevale l’immaginazione comune corre a pesanti ed ingombranti armature di piastre metalliche e ad armi dall’aspetto spaventoso e poco manovrabili.La realtà è completamente diversa. Per quanto ancora oggi film e persino alcuni gruppi di “scherma storica” ci presentano un’immagine retrograda e del tutto falsa del combattimento nell’età di mezzo, le ricerche sul campo e tra i codici antichi, unite a discipline come la biomeccanica, l’oplologia, e lo studio delle arti marziali, hanno finalmente portato alla luce un modo di combattere molto più marziale e meno da “bruti sgraziati”.


Il combattimento medioevale in genere ha una cosa in comune con qualsiasi altro stile di combattimento: è fatto per eliminare un avversario nel minor tempo possibile. Tuttavia il fiorire di scuole di scherma, l’interpretazione personale dei manoscritti, e soprattutto la mancanza di una linea ininterrotta di maestri delle varie armi che si possa far risalire ai secoli bui ha creato tanti stili diversi di quella che viene chiamata forse impropriamente “scherma medioevale”.Così vedremo che si passa da un combattimento coreografato in stile cinematografico, spesso portato avanti da stuntmen professionisti, fino ad un combattimento freddo e determinato, che ha ben poco di spettacolare ma che è estremamente efficace, passando per il combattimento in armatura che simula i veri tornei a piedi dell’epoca, in cui alcuni colpi sono proibiti ma altri vengono tirati in piena forza, proprio come dovevano fare i nostri avi nel medioevo.


In questa amichevole chiacchierata vedremo esempi tratti dai vari mondi dell’arte delle armi medioevali non tralasciando di ricordare che sui campi di battaglia e di duello non era tanto l’arma a dettare legge quanto il guerriero che la brandiva.


Roberto Cinquegrana discuterà e raffronterà il torneo Cavalleresco antico con le attuali impostazioni agonistiche quale è impegnato in campo Nazionale ed Internazionale descrivendone le tecniche, regole e modalità organizzative.


L’Accademia Medievale Napoletana, Onlus per lo studio, diffusione e valorizzazione della cultura e dell’arte medievale, Vi invita a questo quarto seminario degli “Incontri Medievali” per conoscere il mondo delle rievocazioni storiche, incontrando i “rievocatori”, veri protagonisti di questi eventi.


Dove: a Napoli, presso la sala conferenze della Mondadori in via Benedetto Croce 28 [Mappa]
Quando: il 12 giugno 2008, alle 18 (o se preferite alle sei del pomeriggio)


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