mercoledì 25 gennaio 2012

Riflessioni .... personali



In questi giorni in cui ho compiuto gli anni, non posso esimermi dal realizzare i bilanci soliti fare in queste circostanze, ma li tengo ovviamente... in privato. Quello che posso dire è che ho tantissimo da imparare, e piu' maturo (o credo di maturare), piu' mi accorgo di essere indietro avendo tantissimo lavoro da fare su me stesso.

Mi fermo a riflettere, visto che i ritmi sono velocissimi, e cerco di scorgere l'essenza di ogni attimo che trascorro ringraziando Dio che tutto questo mi è concesso fare. Mi pongo degli obiettivi sui quali motivarmi a non oziare, a non rimanere fermo divenendo questi ultimi empre piu' stimolanti. Ogni giorno esce un traguardo nuovo da raggiungere, nuovi sogni che si realizzano e molti alti che si infrangono ma mi sento vivo.

Non posso non pensare a tutto ciò che è successo nell'ultimo periodo, e tutto... tutto... mi ha influenzato e fatto crescere. Persino i "nemici" (li chiamo cosi, ma sono semplicemente degli antagonisti), mi hanno autocaricato con le loro nefandezze soprattutto nell'ultimo periodo. Ti accorgi che la malignità umana e l'ipocrisia non ha mai fondo. Questi individui hanno cercato di bloccarmi in tutti i modi manifestando verso tutti i miei contatti un'avversione senza prcedenti. Poi magari si credono che le cose non le vengo a sapere sperando di vincere le battaglie... ma alla fine... la Guerra, come ampiamente dimostrato...è vinta dal sottoscritto.... Se Dieu Plait.

Quest'anno sarà importante, per me, per la mia famiglia e per i miei cari amici e fratelli d'arme. Ho intenzione di pubblicare il mio libro e mettere le basi per il secondo "fotografico" delle Armature storiche di Napoli. Ho la volontà di ampliare "la Scuola di Cavalleria" che ho fondato e che da circa 4 anni si sta consolidando su tutto il territorio Nazionale. Ho avuto la passione di far risorgere l'antico Ordine del Nodo appoggiato e sorretto dalle Istituzioni piu' importanti, e di entrtare in uno degli Ordini piu' importanti al mondo... ma su questo sarò piu' preciso a breve.

Difendere la cristianità ed il popolo, poi, non è un obiettivo anacronistico. Abbiamo una situazione economica e sociale che non solo ha toccato il fondo... ma sta scendendo acnora piu' giu. Dobbiamo quindi organizzarci per il peggio. Su questo, purtroppo, non sono ottimista. La cavalleria deve sorreggere il peso di questo scompenso, ricostruendo ciò che si è perduto o piu' precisamente ciò che ci hanno voluto far perdere. L'uomo nuovo, con la forza in Cristo redentore, dovrà illuminare il popolo ed essere da esempio, ma dove troverà la luce se non nel suo cuore?

Non mi dilungherò oltre nella speranza di non tediare chi leggerà il mio pensiero, ma ho solo da dire che sono vivo... apprezzando e ringraziando giorno per giorno questa situazione. 

Nella speranza di fare sempre cose buone....

R+C


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