Passano i giorni e passa tutto il tempo in cui io rifletto e cerco di comprendere sempre chi sono e dove sto andando, facendomi molteplici domande. Molto spesso però non trovo le risposte adatte e mi fermo a guardare il tempo che scorre. Per strada lascio i cocci rotti, gli amici, i detriti delle mie azioni... e molto spesso anche il mio orgoglio.
Poi mi siedo, osservo i miei figli, mia moglie sempre presente, le mie passioni, i miei pochi amici, e mi accorgo di quanto sono fortunato comprendendo che tutto ciò che mi serve è solo qui e non altrove. Affannarmi come ho fatto finora non è servito a nulla, ma come da tempo oramai ho compreso, mi devo dedicare alla mia Terra, Natale ed adottiva.
Rendere le cose più' semplici, più' lineari ora che il solco è tracciato. Non devo strafare, ma godermi maggiormente le cose semplici della vita.
Ieri sera ero su Maximus e solo il suo sguardo e la sua affettuosità mi faceva dimenticare tutte le stanchezze della giornata. Difficile farvi comprendere quanto sia grande il mio Amore per lui e quanto mi sta dando in questo periodo. Nulla capita per caso, e Lui sicuramente ha riempito i vuoti che stavo avendo con le cattive esperienze nelle amicizie.
Pochi amici, che ti ascoltano, ti sopportano e che ti vogliono bene.
E tanto basta per essere felice. Ed io sono felice...
Cap. Roberto del Regno di Napoli
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